Varanosaurus acutirostris Broili, 1904

(Da: it.wikipedia.org)
Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Subphylum: Vertebrata Cuvier, 1812
Classe: Reptilia Laurenti, 1768
Ordine: Pelycosauria Cope, 1878
Famiglia: Ophiacodontidae Nopsca, 1923
Genere: Varanosaurus Broili 1904
Specie e sottospecie
Il genere annovera attualmente le seguenti specie: Varanosaurus acutirostris Broili, 1904 - Varanosaurus wichitaensis Romer 1937.
Descrizione
Il suo aspetto doveva essere molto simile a quello di un varano (come suggerisce il nome) lungo circa 1,5 metri, ma il cranio sinapsideo hanno portato i paleontologi a considerarlo un membro primitivo del gruppo dei pelicosauri. Il corpo era lungo e basso, sorretto da zampe artigliate poste ai suoi lati. La coda era molto lunga mentre il cranio, contrariamente quello di altri pelicosauri, era piuttosto basso, munito di piccoli denti aguzzi. Erano presenti, inoltre, due paia di lunghi denti caniniformi particolarmente appuntiti. Le sue prede dovevano essere piccoli rettili e anfibi dell'epoca, e le sue abitudini dovevano essere strettamente terrestri, al contrario di quelle del contemporaneo Ophiacodon (in gran parte semiacquatico), anche se i due animali potrebbero anche essere vissuti nello stesso habitat.
Diffusione
Rettile vissuto nel Permiano inferiore in Nordamerica.
Bibliografia
–"Varanosaurus". Fossilworks.
–A. S. Romer. 1937. New genera and species of pelycosaurian reptiles. Proceedings of the New England Zoölogical Club 16: 89-95.
–R. R. Reisz. 1986. Pelycosauria. Handbuch der Paläoherpetologie / Encyclopedia of Paleoherpetology 17A: 1-102.
–Palmer, D., ed. (1999). The Marshall Illustrated Encyclopedia of Dinosaurs and Prehistoric Animals. London: Marshall Editions. p. 187.
–Benson, R.J. (2012). "Interrelationships of basal synapsids: cranial and postcranial morphological partitions suggest different topologies". Journal of Systematic Palaeontology. 10 (4): 601-624.
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Data: 25/09/2000
Emissione: Animali preistorici Stato: Mali |
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